da redazione click | 27 Giu 2015 | News
Il digital signage è una modalità di comunicazione indoor e outdoor utilizzata per trasmettere informazioni attraverso uno strumento video controllato da remoto. Nasce dall’idea di rendere moderna, fruibile e dinamica la modalità tradizionale di trasmettere un messaggio all’utente. E’ una modalità ibrida tra la cartellonistica e il canale web. Il messaggio trasmesso può avere natura informativa, educativa, commerciale d’intrattenimento e di utilità. L’utilizzo più comune è all’interno di aree di grande afflusso ed attesa e può essere costituito da diversi supporti tecnologici : monitor, totem, video wall, touch screen, schermi oleografici, vetrine e cornici multimediali. Con il digital signage è possibile costruire una rete di comunicazione integrata con specificità territoriali che ottimizzano le campagne di geomarketing. I contesti ideali nei quali posizionare un network di digital signage sono le sale di attesa, gli aeroporti, le stazioni, gli uffici pubblici, le strutture sanitarie e tutti i contesti nei quali è possibile entrare in contatto con un grande pubblico. La tecnologia utilizzata per la gestione del servizio è rappresentata da supporti hardware con alte prestazioni video ed una soluzione software per la gestione dei contenuti in remoto real-time. Questa architettura garantisce maggiore stabilità ed assicura la trasmissione dei contenuti anche in assenza momentanea della rete dati. I software di gestione di ultima generazione permettono, oltre la programmazione del palinsesto, la possibilità di utilizzare strumenti di utilità in grado di riconoscere il sesso del cliente per proporre messaggi dedicati, di ottimizzare i tempi di attesa attraverso sistemi di elimina-code, analizzare il traffico pedonale per creare statistiche. Il palinsesto rappresenta il fulcro del successo di un progetto di digital signage e deve essere...
da redazione click | 27 Giu 2015 | News
La profilazione del target pubblicitario è il processo che permette l’identificazione dei gusti e delle attitudini di un gruppo per ottenere un vantaggio di riconoscibilità in ambito commerciale. Per anni la tv generalista ha assorbito gran parte delle risorse dedicate alla comunicazione. Il panorama è mutato fortemente con l’ingresso di nuovi strumenti tecnologici e con il ridimensionamento del budget per effetto della crisi. Errore comune nelle aziende è avviare campagne pubblicitarie sottovalutando la forza dei mezzi a disposizione. Le pianificazioni sono spesso incentrate su mezzi di diffusione di massa che producono una dispersione del messaggio che non coglie soltanto il target di riferimento. Il fenomeno della dispersione produce un aumento dei costi della comunicazione molto ingente perché, se da un lato ha dei costi contatto molto bassi, dall’altro non produce un risultato costi-benefici positivo. La nuova frontiera per i manager della comunicazione non è l’abbattimento del costo contatto ma l’utilizzo di strumenti e canali che permettono la profilazione del target pubblicitario per andare ad intercettare il cliente potenziale ideale. L’avvento del web e dei social network hanno messo a disposizione nuove armi per azioni puntuali e strategiche che permettono di comunicare verso un target profilato. Esistono numerosi criteri per determinare la profilazione del target tra cui l’appartenenza geografica che impatta in termini di costi e dispersione nelle campagne di comunicazione. Con i mezzi adeguati, è possibile clusterizzare il pubblico è veicolare il messaggio secondo una strategia di geo-marketing. Il digital signage si propone come nuovo mezzo di comunicazione che abbraccia sia la modalità web che il concetto di cartellonistica. Crea un ibrido tra la comunicazione massiva e la profilazione...
